ALLA RICERCA DELL PUNTO G
01/2006 ESTATE2000 Come tutti gli studenti universitari che si rispettino anche io durante l’estate mi dedicavo all’arte del “grattonzu de pallas”ovvero non fare un caspio.Per me quindi voleva dire prendere la bici e passare i pomeriggi tra i blocchi di Orani scalando,fumando e pulendo qualche nuova linea. Non avevo ancora una gran esperienza d’arrampicata, tant’è che scalavo a temperature assurde di 30 gradi, cosi che, dopo un oretta la pelle finiva e mi toccava passare il resto del tempo a cercare e pulire nuove linee. Fu cosi che un giorno vidi quel gran “baba’”di granito che poi divenne l’8a di ”alla ricerca del punto G”. A prima vista mi sembro un blocco enorme,altissimo e forse anche insalibile…ma tanto non avevo un accidenti da fare,quindi tanto vale buttare su una corda e mettersi a pulirlo. A lavoro finito pensai che forse forse avevo solo perso del tempo…di la non sarei mai passato!! o perlomeno io non sarei mai passato…. INVERNO 2001/2002 Parlando un pò col Soddu in un giorno di Novembre, mi disse che a Natale sarebbe tornato a farci visita un certo Mauro Calibani che io l’anno prima non ebbi il piacere di conoscere perché ero impegnato con gli esami. Volevo proprio vedere in azione sto super scalatore che si narrava…forse lui sul “punto G” avrebbe potuto metterci le mani. E cosi fu’. Appena gli facemmo vedere il blocco Mauro andò in agitazione,voleva provarlo subito,la linea c’era…”forse se fa’”disse,” anche se o gia capito:bisogna strigne!!” L’oliva Ascolana aveva visto giusto, e nel giro di due giorni di tentativi trova il suo metodo e sale in cima…”porca troia che animale!!”fu il mio primo pensiero…e il secondo:”un giorno lo salirò anche io…un giorno…!”. INVERNO 2002/2003 Era una fredda giornata di febbraio con Giorgio e Simone stavamo ronzando sui nostri sassi,e quasi per caso ci ritrovammo sotto al “punto G” …il rovo stava ricrescendo cosi che decidemmo di ripulirlo…e visto che eravamo la di metterci le mani! Provammo un pò a capire come era passato Mauro…era veramente duro! li a metà aveva fatto una tallonata che non credevo possibile neanche nei fumetti dell’uomo ragno! Il giorno tornai a casa e ripensai al blocco…”Minchia il resto dei movimenti è anche fattibile, ma quella tallonata?è fantascienza!! mmmh ma forse come spesso accade c’è un altro metodo…si ma quale?Boooh meglio non pensarci va!” INVERNO 2004/2005 Nuova stagione e nuovi progetti…Quest’anno infatti non pensai tanto al blocco,avevo altri progetti in mente,più abbordabili e più fattibili!. Decisi infatti di dedicarmi totalmente a un'altra linea:Il tette c piu’ di”Utopia!” che dopo un lungo corteggiamento decise di farmi passare!! E ora cosa provo? “mah…andiamo un pò a rivedere il “punto G” va!” Ci vollero un po’ di giorni per prendere confidenza col blocco,anche perchè risente in un modo pazzesco delle condizioni d’umidità e in alcune giornate non ci si schioda proprio!. Ma pianino pianino stavo trovando il bandolo della matassa…avevo trovato il mio metodo! invece di tallonare dovevo tenere una merdina d’intermedio e andare su frontale in compressione!ora dovevo “solo”concatenare tutto!....e narali nudda!! Provai e riprovai, ma ormai la stagione era finita, troppo caldo!!per passare di la si deve incollare di brutto!…e va bè! sarà per la prossima stagione! INVERNO 2005/2006 Finisce l’ estate, è tempo di rimettersi in moto con l’ allenamento. Ho deciso sto giro voglio fare “il punto G”!!Ma purtroppo mi accade qualcosa d’assurdo:Il periodo di riposo fatto ad Agosto mi toglie completamente forza al braccio destro!ritorno a un livello misero di forza. Altro che 8a, riesco a stento a fare i 7a! Il morale va a finire sotto le scarpe…sigh!!! chi sa quanto tempo mi ci vuole per riprendermi?.!E’ un brutto periodo,cerco di reagire…a suon di pesi e merdate varie per riprendere tono muscolare; roba che prima non mi sognavo manco di toccare! Comunque dopo quattro mesi circa inizio a stare meglio e riesco a chiudere qualche vecchio progettino che avevo in cantiere. Bene mi sa che posso tornare sotto la mia amata linea del “punto G” e riprendere il “corteggiamento” da dove eravamo rimasti . Riprendo confidenza con i movimenti e verso metà dicembre durante un tentativo vado molto bene…per un soffio non esco!! Ok mi dico:”ora devo solo aspettare il giorno giusto…una di quelle giornate che si incolla da paura,che il fisico è riposato e che la testa è “cattiva” come un doberman!! Siamo ai primi di Gennaio, sto bene sono pronto per provarlo. Ma il buon meteo non lo è!Fa freddo si,ma spesso è umido…quindi non va bene! Ma sono impaziente di salirlo….come un bambino che vuole mangiare l’ovetto kinder dentro al supermarket ancora prima di averlo pagato!Quindi un paio di volte vado a provarlo lo stesso. Sveglia alle 7.00 e giù di corsa sotto al sasso per provare!!La temperatura a quell’ora è bassa! 3-4 gradi,ma non è secco!anzi appena la brina ghiacciata inizia a sciogliersi è umido da paura! Devo avere pazienza…aspettare! Sabato 21 gennaio ore 20.30:di sfuggita ascolto la tv,e sento quella sagoma del colonnello Giuliacci che dice:”per la prossima settimana in arrivo una perturbazione dalla Siberia che farà scendere le temperature di 5-10 gradi!!”SONO IN ALLERTA! come i marines prima di partire per l’ Iraq. Martedì 24 gennaio. Mi sveglio e subito apro la finestra per “annusare” l’aria…e si questa è aria buona! Ma come faccio, devo lavorare e alle 17.30 quando stacco è ormai buio!!Va bè mi prendo un ora di permesso e vado! Ore 16.30 carico il mio super “divano gigante”in macchina e mi fiondo giu tra i sassi…faccio il tragitto dal parcheggio al blocco alla velocità di un cinghiale ferito in mezzo alla macchia!!Mi preparo: stendo il crash,accendo la telecamera sul trepiede, scaldo le scarpe,scaldo le dita e metto in moto la testa!! Infilo le mani nel sacchetto della magnesite…respiro…e via.. si decolla!primo tentativo! Prendo il primo piatto(e lo sento bello asciutto come non mai),incastro il piede destro e su alla tacca di destro…la cerco bene,la sistemo e la arcuo come un porco!!,prendo la merdina di sinistro che mi permette di incassarmi dentro e andare ancora di sinistro alla piattina del passo chiave…la tengo!ora su il piede sinistro nel piatto e via con la destra alla pinzata in alto …la tengo! la tengo! ma sto per schizzare giù…e invece no!mi siedo sul piede e lancio alla pinza buona!!Da li il blocco cala parecchio e solo questione di star tranquilli(anche perchè se cadi fai un buco nel crash pad),faccio altri 4movimenti e sono fuori….Uahhhhhhhhhh Uahhhhhhhhhh e bella li!!Ci sei riuscito!! Faccio il giro e mi butto sul crash…non mi sembra vero!è stato tutto velocissimo…un flash che ti svuota e ti lascia perplesso!!Ai sognato di salirlo e ora che è successo sei felice ma anche con la testa gia da un'altra parte…forse sotto a un altro progetto!! Ma la storia non è finita!perchè una conquista è ancor più bella se la si può condividere con gli altri! Il caso “punto G” potrà dirsi archiviato solo quando anche il mio compagno di merende non chè Presidente dei BloccoBirristi Ziu Soddu riuscirà a montare in groppa a sto sasso! Ho provato infatti spesso in compagnia di Giorgio sto passaggio cercando di capire come trovare i metodi migliori,trascorrendo delle belle giornate, sparando cazzate tra un tentativo e l’altro e incoraggiandoci a vicenda! E sono convinto che se avesse provato il blocco quanto me sarebbe già riuscito a salirlo. Quindi Soddè in bocca al lupo e trova presto sto caspio di punto G!! anche perchè ho scommesso una pizza con Caboi sulla tua riuscita! e voglio mangiare presto a sbaffo sta bella Capricciosa !!!! INVERNO 2012/2013 9 Dicembre 2012 Il Presidente... al secolo Giorgio Soddu riesce a portarsi a casa la salita "del punto G"!!! bella Soddè!! e adesso Cabo' pacca sa pizza!!! Saludos e Contones IL VICEPRESIDENTE created by sblindowebdesign all rights reserved for text and graphics |
Further info on
che and
related to
non
Secure
FTPS and FTPS
anywhere,
FREE Go FTP