BLEAU ANNOT

5/2003
Ore 21 e zero zero,  la nave dove stiamo cenando con pancetta e pane crasau e una boccia di vino č appena partita da PORTO TORRES  per GENOVA.
Dal capoluogo Ligure la strada č ancora lunga, ma gia sognamo le distese di Gress sotto forma di blocchi che potremo assaggiare tra 900 km nella fiabesca foresta demaniale di FONTAINEBLEAU.
Torino, Bardonecchia, Chambery (dove ci perdiamo), Dion, Lione ,  l' autostrada sembra non finire, ma alle 7:30 veniamo  premiati, stiamo imbocando l'uscita per la nostra meta : " BLEAU ".
Neanche il tempo di montare le tende che gia' si scatena un nubifragio stile EL NINO. Acqua senza sosta per tutta la notte non fa piacere, soprattutto se si dimenticano a casa le stecche di una delle due tende che avevamo !!!
La mattina seguente incredibilmente il tempo č decente, cosi che dopo una breve sosta in libreria a comprare la guida, gi dirigiamo affamati di gres verso il parcheggio di BAS CUVIER.
Scendiamo dalla macchina e non riusciamo a credere ai nostri occhi: una quantita' incredibile di sassi adagiati su un terreno completamente sabbioso uno di fianco all' altro ci appare come per magia.
Proviamo passaggi in continuazione senza sosta, quasi in  uno stato di "trance", il posto č veramente da sogno. La gente che ci scala č estremamente eterogenea : anziani ,bambini ,stranieri da tutto il mondo,gente che viene anche solo per rilassarsi.

Morale della favola , a fine giornata siamo completamente devastati ma felici, e torniamo in campeggio dove dopo cena arriva puntuale un bel temporale, (sigh  !!!)
Il giorno seguente ancora acqua. Guardiamo la Meteo su internet che da brutto per i prossimi 4 giorni; decidiamo a malincuore ,(molto incazzati) di abbandonare BLEAU e partire verso  la PROVENZA.
Dopo un estenuante viaggio stipati in macchina come sardine arriviamo la mattina seguente ad ANNOT. Speriamo che cio che si dice sia vero. Alcuni francesi la chiamano la FONTAINEBLEAU del sud , e se il paragone forse e' un po azzardato i blocchi e il posto sono veramente bellissimi.
Oltre alla falesia fatta di massi enormi moltissimi Boulder sono sparsi in un bellissimo bosco all' uscita del paese.
Passiamo tre giorni da favola, preocupandoci solo di spellarci le dita senza sosta. Conosciamo anche dei simpatici ragazzi Genovesi che ci parlano anche di alcuni broblemi con i propietari dei terreni dove ci sono i blocchi. Quindi se mai venite da queste parti comportatevi bene e non toccate i FUNGHI, che possono raccogliere solo i fungaroli professionisti che hanno il patentino.
Tre giorni di scalata consecutivi ad ANNOT , ci bastano per raggiungere un livello di devastazione veramente alto (della serie a fine giornata fai fatica a sollevare la forchetta per mangiare).
Le vacanze sono ormai finite : facciamo i bagagli e puntiamo verso GENOVA  dove "la balena metallica" c' inghiottirą per riportarci sulla nostra isola.


saludos e contones(ilvicepresidente)







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