Nuovi gradi BLOCCO BIRRA
Settembre 2012
Sono
ormai passati circa quindici anni da quando il nostro gruppo ha iniziato in
maniera abbastanza sistematica a spazzolare, pulire e salire i sassi nella
nostra zona.
La
gradazione della difficoltà dei passaggi ci ha sempre lasciati un po
indifferenti, impegnati come eravamo ad individuare linee pure che in qualche
maniera ci affascinassero per forma e bellezza dei movimenti.
Il
grado, più o meno duro del blocco, altro non è che la “ciliegina sulla torta”,
capace oggi come allora, di regalare una dose supplementare di soddisfazione
alla riuscita di un blocco.
Pur
non essendo la nostra primaria preoccupazione, abbiamo sempre cercato di
esprimere una valutazione
della difficoltà dei passaggi saliti, ma non siamo
mai andati tanto per il sottile a discutere su mezzo grado su, un grado intero
giù ecc..
Il
problema della gradazione omogenea delle linee, allora come oggi, è quello
della ripetizione dei passaggi, del confronto serio tra scalatori che rende,
diciamo, più “collaudato” il grado.
In
tanti anni di dedizione pressoché esclusiva alla disciplina del sassismo e dopo
aver visitato diverse realtà boulderistiche in giro per l’Europa, ci rendiamo
conto che nonostante tutti utilizzino la scala “font” per gradare i passaggi, vale in genere la regola del “paese
che vai cultura che trovi”. È certo che nei vari spot da noi visitati si
riscontrano grandi differenze di gradazione in base a chi e soprattutto a
quanti hanno sviluppato una zona di blocchi.
Ma
facendo degli esempi concreti di quello che abbiamo potuto toccare direttamente
con mano, possiamo dire che, mentre a Fontainebleau percepisci chiaramente che
la differenza tra un blocco di 5a e uno di 5b esiste veramente, nel Ticino
invece, si riscontra che dal 5c al 6b non si fa tanta differenza.Questo è dovuto probabilmente al fatto che a
Bleau tra il 5a e il 6b scalano migliaia di persone “local”,
concatenando lunghi e stancanti circuiti da ormai 60 anni (per cui il grado è
più che collaudato), invece in Ticino su quei gradi generalmente ci si scalda
frettolosamente per poi provare magari passaggi più famosi in quanto la
frequentazione dei “local” è minore rispetto a Bleau.
Quanto
detto serve a sottolineare che la frequentazione/confronto è un aspetto
rilevante per l’utilizzo della scala “font”
tradizionalmente usata, infatti, nella maggior parte dei casi è troppo ricca di
“sfumature” di grado per tutte quelle aree meno frequentate della Foresta
Parigina.
Nel
boulder si sa, basta avere le braccia o le gambe piu’ lunghi o più corti di 5
cm e su di un movimento particolare si rischia di fare una fatica doppia
rispetto al nostro compare di scalata. Quindi se per me un blocco è 7a per un
altro potrà essere 7b+ o per un altro addirittura 6b.
La
gradazione font nasce in un posto dove
scalano e si confrontano da anni migliaia di persone, dove si trovano le
“metode” che vanno, come ovvio, ad influire sul grado dato. È ovvio che dopo
che un passaggio è stato ripetuto migliaia di volte e nel quale si sono
confrontati i metodi per risolverlo, il suo grado diventa estremamente reale e
riconducibile a quella scala.
In
posti meno frequentati spesso accade che i gradi vengano attribuiti quasi
sempre da un ristretto gruppo di scalatori che solitamente fanno le prime
salite attribuendogli una difficoltà x, senza un confronto di soluzioni motorie
trovate da scalatori di diversa forza e dimensione. Questo sistema, nei blocchi
meno impegnativi e per chi ha un alto livello, rischia di portare a grossi
errori di valutazione.
In
sostanza il grado su una difficoltà ad esempio 6a/b, è molto più attendibile se
viene dato da chi abitualmente scala sul quel livello vicino al suo limite,
piuttosto che da uno scalatore di livello 7c/8a.
Detto
questo crediamo che esistano fondamentalmente due gradi: ”blocco fatto”,
”blocco non fatto” un pò sulla scia della prima scala boulder inventata dal
pioniere J. Gill basata su soli tre gradi B1, B2 e B3.
Con
un tipo di scala cosi, pero’ si rischia di creare confusione in quelli che
vengono a provare i passaggi delle nostre zone che difficilmente potranno
capirci qualcosa, soprattutto nell'ottica di potersi divertire scalando
passaggi in base al proprio livello.
In
base a quanto detto e visto che da noi la frequentazione delle aree boulder non
è altissima, abbiamo deciso che da oggi utilizzeremo una nuova scala per la
gradazione dei blocchi, sostituiremo cioè i gradi font nelle mappe scaricabili dal sito con una scala composta di 4
livelli.
La
differenza tra l'articolatissima scala “Font” e la nostra proposta con soli 4
gradi, sta nel tenere conto dei 4
gradini fondamentali, passateci il termine, dell'evoluzione motoria verticale
sui blocchi, che determinano l'acquisizione di un certo livello tecnico-fisico.
Quattro aree comprese: la prima (Il grado
B) tra il 4b e il 6b+/c, la seconda (Il grado G) tra il 6b+/c e il 7a+, la terza (Il grado R ) tra il 7b e il 7c/+, la quarta (grado N) tra l'7c/+ e l'8c.
Il
grado B fa riferimento a tutti i
blocchi diciamo facili che in breve tempo quasi tutti gli scalatori riescono a
salire con un po di dedizione anche senza una specifica preparazione (sino al
6b+/c).
Il
grado G presume una difficoltà
intermedia di scalata con la quale fanno solitamente i conti la maggior parte
dei climber che anche dopo piu’ o meno lunghi periodi di pratica per poter
andare oltre questo grado (diciamo 7a+ font) devono dedicarsi in modo specifico
alla disciplina del sassismo.(chiaramente da questo ragionamento sono esclusi
casi particolari di climber talentusi e molto portati)
Il
grado R (dal 7b font al 7c/+ )
corrisponde già ad un grado alla portata di chi nel boulder è ben navigato e
oltre alla capacita fisico-muscolari esige capacita tecniche specifiche (vedi
ribaltate dure,tallonagli estremi lanci lunghi ecc.)A tal proposito ci piace
ricordare una vecchia frase di W.Gullich che dice:”Per scalare i 1000mt del Capitan
sono richieste meno capacita fisiche che per scalare Midnight
Lightning.” (Famoso blocco di 7b a Camp
4).
Per ultimo il grado N
corrispondente ai blocchi dal 7c+ in su. Qui chiaramente siamo nel campo
dell’alta difficoltà e nella maggior parte dei casi solo dopo anni di dedizione
e miglioramento specifico si arriva a scalare costantemente su questo livello.
Non ci aspettiamo che anche altri decidano di usare la nostra
scala, ma pensiamo che per come viviamo noi la disciplina del boulder, questo
sistema di valutazione andra’ sicuramente piu’ che bene per il futuro.
Pertanto brindiamo alla salute e auguriamo blocchi e birra per
tutti!!!
Essendo
la scala “bloccobirra”, faremo riferimento alla gradazione alcolica
delle diverse tipologie del magnifico nettare, dividendo i
livelli per colore.
BLOCCO BIRRA BIANCA (blocchi facili dal 4b al 6b+/c) abbreviazione: B
BLOCCO BIRRA BIONDA (blocchi medi dal 6b+/c al 7a+) abbreviazione: G
BLOCCO BIRRA ROSSA (blocchi duri dal 7b al 7c/+) abbreviazione: R
BLOCCO BIRRA NERA (blocchi molto duri dal 7c/+ al 8c) abbreviazione: N
Di
seguito si riporta l'elenco dei blocchi più’ impegnativi della nostra zona
suddivisi in base alla nuova scala Blocco Birra.
Questo
elenco verrà aggiornato costantemente, i blocchi sono indicativamente dal più’
duro al più facile.
OROTELLI:
N “Christine la macchina infernale” (orotelli-christine)
Incredibile muro giallo a tacche con uscita su piatti liberato da M.Calibani
nel 2003.Tentato da molti big.
N “Zanardi” (orotelli-zanardi)
Uovo gigante di 9 mt, partenza e ribaltata in placca molto tignosa con uscita
facile. Vietato cadere in placca! Liberato da G. Bosetti con
gran determinazione nel mese di gennaio 2011.
R“Bassi brutti con i peli nel culo” (orotelli-cuccureddu)
Durissimo blocco con incastro abominevole di ginocchio e uscita su
piccolissime concrezioni nere. Liberato da M.Calibani nel 2005. Provato da
molti ma non ripetuto.
R “Mauro’s wall la fonte “ sit (orotelli-inbabagiano)
Muro breve a tacchette con lancio finale.... liberato da
M.Calibani.
R ”Posto di blocco ” sit (orotelli-posto di blocco)
Fisico strapiombo su belle prese con uscita tignosa di dita.Liberato
nel 2002 da M.Calibani.
R “Cristaldaesutta” sit (orotelli-inbabagiano)
Partenza allungata di “Cristallonaggio”.Liberato da A.Marratzu.nel
2012.
R “Jessica”sit (orotelli-cuccureddu)
Lungo passaggio in tetto con bei movimenti e dura sbandierata in
uscita. Liberato da C.Core nel 2001.
R “il blocco di Nardi” sit (orotelli-blocco di nardi)
Lunga linea in strapiombo su tetto con passo difficile a prendere
un buco.Liberata da M.Nardi. primi anni 2000
R “Sesso alcool e pastorizia” sit (orotelli-inbabagiano)
Partenza allungata di uno dei blocchi piu' belli di
Barbagia.Liberato da A.Marratzu.2011.In realta' la linea piu' bella è quella
partendo in piedi liberata flash da M. Calibani .
R “Il prisma” (orotelli-posto di blocco)
Bella prua con 2 movimenti in
compressione molto difficili. Prima salita M.Calibani 2002
R “Bussu jump” (orotelli-disco volante)
Gran blocco in traverso
con lungo lancio aereo finale….Prima salita M.Bussu 2001
R “Fessura Christine” sit (orotelli-christine)
Fessura strapiombante dolorosa.Prima
salita Ian Fitzpatrick 2002
R “Cuccureddu” (orotelli-cuccureddu)
Capolavoro di alta scuola di placca
verticale con lancio finale. Prima libera del Duca M.Nardi. primi anni 2000
R “Timeline lato B”sit (orotelli-disco volante)
Bella linea fisica in traverso su
concrezioni nere. Prima salita M.Bussu. 2001
R “Serbente a sonagli” (orotelli-disco volante)
Strana onda con difficili
passi su cristalli.Liberato da M.Calibani. 2002
R “Mariajose” (orotelli-christine)
Super estetico spigolo
arancione con difficile ribaltata. Prima salita ad opera dei mitici Ben Moon
Jerry. Moffat 2004
R “Cuccioli di zecca” (orotelli-inbabagiano)
Variante un pochino forzata di
“Gillette”.Fisico su tafoni con duro movimento su tacca piccola. Liberato da
M.Calibani 2011
R “Elisa” (orotelli-christine)
Prua strapiombante con
difficile singolo su bidito.Liberato da M.Calibani 2000
NUORO:
N “Boloormaa” (nuoro-pitoni resinati)
Bellissima linea strapiombante con il minimo indispensabile per
passare. Liberata da M. Calibani nel 2006 dopo aver inserito le ridotte
Inverno 2013 A. Marratzu riesce nella prima ripetizione e aggiunge
rispetto alla prima salita la partenza da seduti che alza di un pochino
la difficolta.
R “Il calvario” (nuoro-miserabili nuoresi)
Linea stupenda su masso strapiombante con movimenti sbilancianti.
Liberato da R.Scarian. 2004
R “Il mio vicino Totoro”sit (nuoro-berlusclown)
Linea stupenda a pinzate furiose su piatti con uscita bella altina...
Liberato da M. Calibani. 2013
R "Tornai a zero" (nuoro-pietra di luna)
Spigolo di sensazione su tacche dolorose. Prima salita G.Soddu
2003
R”Sbracciatona”
(nuoro-miserabili nuoresi)
Spigolo con gran “passo d’aquila” (volando...). Prima salita R.
Scarian 2006
R "Urkidda" sit (nuoro-l'incrocio)
Passaggio strapiombante con difficile movimento in partenza .Prima
salita A. Marratzu.2010
R “Sa
pedde” sit (nuoro-cucina nuova alta)
Bello strapiombo su piatti e pinze con movimenti delicati. Prima
salita A. Marratzu 2012.
R “Psicofaro intregu” sit (nuoro-prima fonte)
Bella linea in traverso su cattivissima fessurina. Prima
salita G.Soddu 2013
R”La cavalcata” sit
(nuoro-sos frores bassa)
Lungo viaggio in strapiombo con fisici passi su buone prese. Prima
salita A.Marratzu 2010
R “Colpo di culo”sit
(nuoro-cucina nuova bassa)
Incredibile lunga fessura con movimenti fisici. Prima salita A.
Marratzu 2011
R “Stewie Griffin”
(nuoro-mamodinu)
Diedro e spigolo strapiombante su piattoni da comprimere con seria
determinazione. Ad oggi la partenza sit resta un bel progetto.
Prima salita
J.Meyer 2003
R “A proposito di Mereu” (nuoro-mamodinu)
Bello strapiombo a piatti decisamente tignoso. Prima salita
M.Calibani 2003
R “La sagra dei piatti tipici Sardi” (nuoro-cucina )
Linea in traverso su finissimi piatti con tallonaggi precari.
Prima salita A.Marratzu 2011
R “Claustrofobia” sit
(nuoro-cucina bassa)
Lungo tetto su buone prese con uscita su piatti.Prima salita
A.Marratzu 2011
R "Berlusclown in traverse" sit (nuoro -berlusclown)
Linea in leggero traverso su pinze a mano aperta.Prima salita
A.Marratzu. 2007
R “Il partigiano Jonny”sit (nuoro-sa’ e sos flores)
Scudo con tacche lontane feroci.Prima salita F.Manca 2011
R “Il castello errante di Howl” sit (nuoro-berlusclown)
Bello strapiombo fisico con movimenti brutali. Prima
salita A. Marratzu 2012
R “Red Bull ti apre le ali”sit (nuoro-cucina alta)
Bel muro su roccia finissima con sbracciata un po morfo. Prima
salita A.Marratzu
R”Cicciolina”
(nuoro-porno star)
Bella prua con difficile lancio finale. Prima salita A.Marratzu
2012
SARULE:
R “Kaobi” sit (sarule-vecchia)
Variante a "kekemonza" con uscita a sinistra su
piatto.Liberato da M.Calibani.2004.Un po morfo...
R “Kekemonza” sit (sarule-vecchia)
Stranissimo lancio con atterraggio a un braccio...Liberato dal
simpatico francese L.Laporte. 2003
R "Beirut" (sarule-vecchia)
Stupendo spigolo arancione con dura uscita su piatti. Prima salita
M.Calibani 2000
R "Ribalta in pericolo babazzi" (sarule-vecchia)
Ribaltamento con dura uscita expo su piatti. Prima salita
M.Calibani 2000
R “Sa dome de su ventu” (sarule-vecchia)
Morfologico spigolo giallo da
comprimere.. Prima salita R. Scarian 2003.
R “Farina 00” sit(sarule-vecchia)
Blocco su spigolo con gran concrezione
di feldspato bianco. Prima salita A. Marratzu 2006
R “Il figlio di Bakunin” (sarule-vecchia)
Bel bloccone estetico con dura partenza
su rovesci. Prima salita M.Calibani 2006
ORANI:
N “Alla ricerca del punto G” (orani)
Spigolone storico liberato da M.Calibani nel 2001. Ad oggi rimane un bel
progetto la partenza da seduti...
N “Utopia”sit (orani)
Blocco strapiombante con duro lancio in uscita. Sembrava un "utopia"
fin quando è passato a liberarlo M.Calibani nel 2001.
R "Kabul" sit (orani)
Durissimo passaggio su piccoli buchi. Prima libera M.Calibani.2001
Provato da molti ma ad oggi non ripetuto..
R "Prolet cult" sx (orani)
Prua di sensazione su piatti e uscita difficile. Prima
salita M.Calibani 2000
R "Control" sit (orani)
Bella linea su piccola fessura in strapiombo. Liberata da M.Bussu
nei primi anni 2000
R “Prolet
cult” dx (orani)
Prua con lungo lancio in partenza. Prima
salita M.Calibani 2000
SPOT VARI:
R "La pimpa" (serra oseli)
Linea molto bella su blocco di calcare. Due lanci di fila a un
braccio! Prima salita A.Marratzu. 2008
R”Rocco depresso diretto” (san teodoro-iene)
Bellissimo strapiombo giallo nero con
altissimo tallone in uscita. Prima salita A.Marratzu 2010
R”Bellu gancellu” sit (monte pulchiana-bellu gancellu)
Magnifico masso strapiombante con ribaltamento da cuore in gola...
Prima salita M. Calibani 2004.
R”Muro Ascolano” (onifai-desertzone)
Muro cristalloso a piccole tacche lontane..
Prima salita M. Calibani 2013.
R”Manchi solo tu” sit (onifai-Giardino Zen)
Muro a tacche con difficile movimento in entrata..
Prima salita M. Calibani 2013.